Nel mondo digital, specialmente quello dei social media, il successo non dura mai in eterno.
Della volatilità del consenso e del successo ne è a conoscenza Facebook, già da tempo finito nel dimenticatoio per molti utenti giovani e giovanissimi, cannibalizzato da piattaforme più recenti nel giro di pochi anni. Memore della lezione è Instagram, che tanto ha faticato di recente nel tentativo di restare al frenetico passo di Tik Tok.
L’aggiornamento e il rinnovamento continuo sono la base della sopravvivenza, di piccole realtà come di quelle più affermate. Per questo Instagram ha implementato attraverso l’aggiornamento del proprio algoritmo importanti novità all’interno della piattaforma, finalizzate a migliorare l’esperienza degli utenti e valorizzare i contenuti presenti.
Scalare il ranking dell’algoritmo di Instagram
Stando a quanto riportato anche da Hootsuite, ogni componente della piattaforma sfrutta l’algoritmo singolarmente e risponde a dinamiche particolari a seconda delle diverse sezioni di Instagram: Feed, Stories, Explore, Reels e Search.
È però possibile trarre da questi recenti cambiamenti 3 macro indicazioni utili per chi pianifica attività social o di marketing legate ad Instagram.
Un primo fattore “universale” per l’algoritmo è il rapporto tra creator e utente, che decreta sempre la visibilità, o meno, di alcuni contenuti. Sarà quindi più semplice, ad esempio, per noi vedere video o foto di un creator con cui in passato abbiamo interagito, magari attraverso messaggi privati o commenti. Uno spunto interessante per tutte quelle aziende che ad oggi hanno trascurato attività come quelle di customer care.
Inoltre sembrerebbe che fino al 30% dei contenuti nel feed degli utenti sarà composto da post di account che non seguono, selezionati in base agli interessi presunti degli utenti. Questo approccio mira a mantenere gli utenti sulla piattaforma più a lungo, offrendo loro una maggiore varietà di contenuti rilevanti e interessanti.
Ultimo ma non ultimo, il fattore della pertinenza. L’algoritmo di Instagram decide quanto ogni contenuto sia “rilevante” attraverso un’analisi accurata, che tiene conto della corrispondenza con gli argomenti di tendenza e il fattore tempestività: i post recenti saranno considerati più rilevanti di quelli più vecchi.
Formato dei contenuti Instagram
Un’altra indicazione, arriva lato il formato dei contenuti da pubblicare su Instagram. Dopo diversi anni passati a concentrarsi sui Reels, sembra l’algoritmo sia cambiato fino ad arrivare a dare un peso maggiore anche ad altri tipi di contenuti, come le Stories o post pubblicati regolarmente.
Un cambiamento di direzione, dettato, sembrerebbe, dalla segnalazione di diversi utenti in merito ad un Feed saturato da Reels.
Adeguarsi all’algoritmo di Instagram
Quelli che abbiamo esaminato insieme sono fattori, best practice, che contribuiscono a farsi notare dall’algoritmo di Instagram.
Tuttavia, anche attenendosi scrupolosamente a queste indicazioni, non vi è certezza di risultato. La verità che non esiste una ricetta sicura per il successo, l’unica costante a cui è appellarsi è l’ideazione e la creazione di contenuti coinvolgenti e di qualità.
Se è giusto affermare che il buon esito di una strategia social non è mai scontata, è altrettanto vero che i creator che scelgono di coinvolgere attivamente il proprio pubblico, coltivare una community attiva, ed adeguarsi ad hashtag e tendenze del momento, difficilmente sbagliano.